Reading
I nostri reading: un appuntamento di lettura ed approfondimento presso la nostra sede.
Antonio Scurati
|
|
Il sopravvissuto |
| | | | |
Il 22 giugno 2001, il maturando Vitaliano Caccia il giorno degli esami si presenta in ritardo davanti alla commissione.
Tuttavia, indipendentemente dall'esito dell'esame, quest'ultima ha già intenzione di bocciare il ragazzo. Accade però che il ventenne estrae
una pistola e fa fuoco sulla commissione, uccidendo l'intero corpo insegnanti, e lasciando in vita soltanto il professor Andrea Marescalchi,
insegnante di filosofia, che funge da narratore dell'intera vicenda. Dopo la strage, Vitaliano fa perdere la tracce di sé. Unico sopravvissuto
alla strage, Marescalchi indaga sul perché del folle gesto ed arriva a temere che in qualche modo possa essere stato lui stesso l'ispiratore dell'atto criminale.
|
M |
| | | | |
“Con M Scurati ha raggiunto la maturità artistica di chi guarda finalmente in faccia il suo demone e può chiamarlo per nome:
Mussolini, il nome della nostra sconfitta.”
Daniele Giglioli, la Lettura/Il Corriere della Sera
|
Oriana Fallaci
|
|
Lettera ad un bambino mai nato |
| | | | |
Lettera a un bambino mai nato (1975) è un commovente e struggente monologo con cui la scrittrice Oriana Fallaci, sola ed indipendente,
riflette sulla maternità ponendosi spinosi interrogativi.
|
Viola Ardone
|
|
Il treno dei bambini |
| | | | |
È il 1946 quando Amerigo lascia il suo rione di Napoli e sale su un treno. Assieme a migliaia di altri bambini meridionali
attraverserà l’intera penisola e trascorrerà alcuni mesi in una famiglia del Nord; un’iniziativa del Partito comunista per strappare i piccoli
alla miseria dopo l’ultimo conflitto. Con lo stupore dei suoi sette anni e il piglio furbo di un bambino dei vicoli, Amerigo ci mostra un’Italia
che si rialza dalla guerra come se la vedessimo per la prima volta. E ci affida la storia commovente di una separazione. Quel dolore originario
cui non ci si può sottrarre, perché non c’è altro modo per crescere.
|